Aspetta che arrivi Emmet
Pubblicato il: da Point Brick
Poco dopo un rumore lo fece sobbalzare, si trattava di un grosso gatto nero che era comparso nella stanza e lo stava fissando con due enormi occhi gialli. Il gatto si avvicinò al fuoco e si accovacciò proprio in mezzo ai carboni ardenti ma non sembrava scottarsi anzi, stava giocherellando con un pezzo di brace sotto la zampa. Il reverendo aveva abbassato il libro e guardava il gatto sbalordito quando questo gli si avvicinò scrollandosi di dosso la cenere e gli disse: "Aspetta che arrivi
Il prete saltò sulla sedia, mai aveva sentito una bestia parlare! Nervosamente riprese a leggere i salmi, ad alta voce cercando di farsi coraggio.
Due minuti dopo un secondo gatto entrò nella stanza, era nero come il primo ma stavolta era grosso come un mastino. Anche il secondo gatto si avvicinò al fuoco e si sdraiò sui carboni ardenti lisciandosi il pelo beato. Subito dopo si alzò e raggiunse il suo simile ai piedi dello spaventatissimo reverendo e chiese: "Che dobbiamo fare con lui?". "Non dovremmo fare niente finchè non arriva Emmet". Rispose il primo gatto.
Il prete aveva ripreso a recitare i salmi terrorizzato quando un terzo gatto entrò nella stanza. Il manto era sempre nero come la notte e gli occhi gialli come i precedenti ma questo era grosso quanto una tigre. Anche lui si avvicinò al fuoco e vi si rotolò dentro masticando e sputando pezzi di brace ardente. Poi si alzò fissando il prete e si avvicinò tanto da fargli rizzare i capelli chiedendo:
"Che dobbiamo fare con lui?". "Non dovremmo fare niente finchè non arriva Emmet". Risposero gli altri all'unisono.
A quel punto il prete chiuse il libro e si alzò. "Buona notte gatti, mi ha fatto piacere la vostra compagnia ma, quando arriva Emmet, ditegli che sono passato".

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